Levanzo è un vero gioiello, per gli amanti del trekking, che offre percorsi panoramici che conducono a luoghi di interesse storico e naturalistico. Camminare sui suoi sentieri significa immergersi in un ambiente incontaminato, circondato dal mare e dalla storia millenaria dell’isola. Che si tratti di un’escursione alla Grotta del Genovese o di una passeggiata verso una caletta nascosta, ogni passo a Levanzo regala un’esperienza unica, lontano dalla frenesia della vita moderna.
Un trekking a Levanzo è un invito a riscoprire la natura e la pace interiore, un’avventura perfetta per chi cerca un contatto autentico con l’anima più profonda del Mediterraneo.
La magia di Levanzo
Levanzo si distingue per un paesaggio collinare che alterna coste frastagliate, scogliere a picco sul mare e cale nascoste. A differenza delle isole più grandi, come Favignana, Levanzo conserva un’atmosfera intima e serena, dove il tempo sembra essersi fermato. Il suo piccolo borgo di pescatori, situato sul versante orientale dell’isola, accoglie i visitatori con le sue case bianche e l’acqua cristallina del porto.
Tuttavia, il vero incanto di Levanzo si trova nei suoi sentieri escursionistici, che permettono di esplorare l’isola in lungo e in largo, ammirando paesaggi mozzafiato e scoprendo angoli di straordinaria bellezza.
Sentieri di trekking a Levanzo
Nonostante le sue dimensioni contenute, Levanzo offre una varietà di percorsi che si possono intersecare fra loro creando itinerari secondo le proprie esigenze e capacità di affrontare un determinato impegno fisico. I principali sentieri conducono a luoghi di interesse naturalistico e storico, offrendo una vista privilegiata sulla flora e la fauna locali.
Durante il trekking a Levanzo, è facile imbattersi nella tipica macchia mediterranea, composta da piante aromatiche come il rosmarino, la lavanda e il timo. Le colline sono punteggiate da ulivi, carrubi e fichi d’india, mentre lungo le coste crescono rigogliosi cespugli di lentisco e ginepro. Non manca una folta pineta sul versante di Cala Minnola.
L’isola è anche il rifugio di molte specie di uccelli, tra cui il falco pellegrino, che si può spesso avvistare mentre sorvola le scogliere in cerca di prede. Le acque attorno a Levanzo sono popolate da una ricca fauna marina.
Consigli utili per il trekking a Levanzo
Sebbene i sentieri di Levanzo siano piuttosto semplici, è consigliato indossare scarpe da trekking comode, portare un cappello, crema solare e abbondante acqua, soprattutto durante i mesi estivi in cui le temperature sono molto elevate. In questo caso si consiglia camminare nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, ma la presenza di calette e punti di accesso al mare rende il trekking più piacevole, grazie alla possibilità di fermarsi per un tuffo rinfrescante.
Il periodo migliore, per praticare il trekking a Levanzo, è quello primaverile e autunnale, quando le temperature sono miti e la natura è nel suo massimo splendore.
Per chi desidera approfondire la storia dell’isola e scoprire aneddoti e curiosità, non puo’ mancare la vista alla Grotta del Genovese, il cui accesso è consentito solo con una guida autorizzata.